2. Controllo dei dati
Vérification à la source
Il modo migliore è quello di controllarli direttamente alla fonte, ovvero nel sistema di input dell’ospedale.
A tal fine, gli ospedali possono integrare nel loro sistema gli strumenti di controllo messi a disposizione dall’UST (soluzione automatizzata). Durante l’anno di riferimento, le imprese ospedaliere hanno inoltre la possibilità di verificare i propri dati sulla piattaforma SpiGes. Poiché questo controllo avviene prima del regolare inizio della rilevazione (gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento), lo stato della rilevazione sarà «In preparazione».
A tal fine abbiamo previsto le misure riportate di seguito :
- Controllo con file XSD: Pubblichiamo un file XSD che può essere facilmente utilizzato per la verifica dal punto di vista tecnico dei file XML. A questo scopo possono essere utilizzati programmi (gratuiti) e librerie di software.
- MedPlaus: lo strumento MedPlaus sarà adattato al set di dati SpiGes e dovrebbe essere disponibile dall’autunno 2024. La versione DLL di questo strumento può essere integrata anche nel software del proprio ospedale.
- Controlli API: Stiamo progettando un’API accessibile a tutti che possa essere utilizzata per verificare la qualità dei dati forniti. In risposta ai dati caricati, verrà inviato un elenco di errori di formato e relativi ai singoli casi. Possono essere forniti i dati anche per casi singoli e le risposte possono essere elaborate automaticamente da programmi. L’API non è tuttavia ancora operativa e non lo sarà prima del 2025.
Controllo autonomo
Durante il caricamento, tutti i controlli vengono eseguiti automaticamente e i risultati vengono salvati e indicati. Anche eventuali aggiunte vengono effettuate automaticamente, fatto che permette ai dati di essere controllati anche sotto questo aspetto.
L’impresa può quindi elaborare autonomamente i risultati dei controlli automatici e correggere i dati ove necessario caricando dati corretti. Se non è possibile correggere i dati o se il controllo automatico ha segnalato errori che non ci sono, l’impresa può scrivere un commento al riguardo sulla piattaforma giustificando la mancata correzione dell’errore rilevato dal sistema. Un controllo automatico può anche generare un’avvertenza, ovvero la segnalazione di un’imprecisione che non deve necessariamente essere giustificata o corretta. Una volta corretti o giustificati tutti gli errori, il controllo autonomo è completato. Tale controllo deve avvenire entro la fine di aprile dell’anno successivo a quello della rilevazione.
Controllo del formato

In questa colonna sono indicate la data e l’ora dell’ultima importazione di dati.
In questa colonna è possibile vedere se i dati in questione hanno superato i test di controllo del formato. Se sono stati identificati errori, è possibile fare clic su ognuno di essi per visualizzare i dettagli dell’errore, in modo da poterlo correggere nel file XML e importarlo nuovamente. ATTENZIONE: L’importazione di nuovi dati sovrascrive quelli precedentemente importati. Il file di dati corretto deve contenere le stesse parti di rilievo. Gli errori di formato non possono essere eseguiti e visualizzati per parte di rilievo, ma solo per file.
Una volta eseguito il controllo del formato, in questa colonna vengono visualizzati gli errori rilevati per i singoli casi e che devono essere elaborati. Cliccando sul simbolo che segnala gli errori si possono vedere i dettagli del controllo.
Qui sono visualizzati i commenti aggiunti in precedenza. È possibile inserire commenti per spiegare i propri errori o per rispondere a commenti precedenti. È inoltre possibile creare un nuovo argomento di discussione facendo clic sulla vignetta a destra del titolo.
Controllo casi singoli

Il campo dei filtri permette di selezionare le sezioni desiderate e trovare più rapidamente ciò che si sta cercando.
In questa colonna si può vedere lo stato degli errori identificati per ogni regola che non è stata rispettata.
Qui è possibile scaricare i dati.
Questa freccia può essere utilizzata per visualizzare i dettagli di ogni regola così da visualizzare tutti i singoli casi per i quali la regola non è stata rispettata.

Cliccando sulla casella quadrata è possibile selezionare più errori alla volta.
Questa colonna contiene la descrizione degli errori. È inoltre possibile visualizzare ulteriori dettagli facendo clic sull’errore nella colonna «ID caso».
In questa colonna è possibile vedere se l’errore è ancora «In sospeso», se è già stato risolto («OK») o se è stato definitivamente valutato come «Errore».
Qui è possibile commentare (facendo clic sulla vignetta) o scaricare i dati (facendo clic sulla freccia che punta in basso). Se non è stato selezionato alcun errore, i commenti vengono applicati a tutti gli errori, altrimenti vengono aggiunti solo agli errori selezionati.
Qui è possibile inserire un commento riferito esclusivamente all’errore in questione.