Dati amministrativi

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  1. Nel set di dati SpiGes ci si aspetta che vengano inseriti casi con parentesi, ovvero casi raggruppati? Per l'elemento «Psichiatria», ANQ si aspetta di ricevere un seti di dati contenente casi singoli, quindi non raggruppati. Vi siete già accordati con ANQ riguardo all'utilizzo dei set di dati SpiGes?
    Sulla piattaforma SpiGes il raggruppamento di casi viene gestito secondo le direttive di SwissDRG SA. Siamo in contatto con ANQ in merito alla gestione dei casi non raggruppati.
  2. fall_id_ch: chi genera questo numero di caso? E tale numero viene automaticamente inserito in Opale (sistema ERP )? Finora era possibile generare automaticamente l'identificatore dei casi in entrambi i file (quello dei dati UST e il file relativo ai costi dei casi) su Opale.
    • Il numero del caso, univoco a livello svizzero, è generato dalla piattaforma SpiGes. Quando i dati vengono esportati dalla piattaforma, nell’export figura anche il fall_id_ch associato ad ogni caso, che è perciò consultabile dagli utenti.
    • L’identificatore del caso, la variabile fall_id, viene invece generata dagli ospedali. Il software degli ospedali (ad es. Opale) dovrebbe continuare ad avere questa funzione.
  3. Nel riferimento temporale di alcune variabili (ad. esempio «beatmung», ventilazione in italiano), si può scegliere tra «Intero caso» o «Anno di rilevazione». Nella maggior parte degli ospedali, tuttavia, questa posizione non viene considerata sull'asse temporale, bensì una volta per caso. Inoltre, nei set di dati MS utilizzati finora tali posizioni venivano fornite solo per i casi A In che forma vi prefigurate un'eventuale fornitura dei casi B e C per queste variabili?
    In effetti, le definizioni di questo aspetto forse non hanno lo stesso grado di dettaglio per tutte le variabili. Ad oggi, non è stato ancora stabilito se queste variabili debbano essere fornite anche per i casi B e C. In linea di principio, dovrebbe essere possibile fornire tali informazioni, poiché solo in questo modo i dati permetterebbero di calcolare il livello di utilizzo delle capacità. Tuttavia, probabilmente molti ospedali sono nella Sua stessa situazione e non dispongono dei dati per i casi B e C. In questo caso le variabili per i casi B e C possono essere lasciate vuote.
  4. Qual è la definizione di «trasferimento interno»?
    • È il passaggio da un reparto (acuto, psichiatria, riabilitazione) a un altro dello stesso ospedale (burnr_gesv),
    • oppure si riferisce ai cosiddetti «pazienti in attesa».
  5. È possibile ottenere una definizione per il valore «7 = Rimpatrio»?
    Rimpatrio dall'estero alla Svizzera di un o una paziente con domicilio principale in Svizzera, senza particolari esigenze per i mezzi di trasporto o accompagnamento.
  6. Qual è la definizione di «trasferimento»? (ad es. i codici «5 = Trasferimento entro 24 ore» e «6 = Paziente ritrasferito» della variabile Modalità di ammissione)
    • La variabile Modalità di ammissione esisteva già nella MS e non ha subito modifiche nella piattaforma SpiGes. La differenza tra un trasferimento e un trasferimento interno, è che il primo non avviene all'interno dello stesso ospedale (BURGESV), ma tra ospedali diversi (due BURGESV diversi). La definizione si basa sui principi di SwissDRG AG, che potete trovare qui: regole e definizioni
    • La seguente specifica è stata comunicata da SwissDRG AG per il tipo di ricovero "6=Retransfer": Per un ricovero ininterrotto in un altro ospedale per più di 18 giorni e ritorno all'ospedale di origine.
    • Secondo quanto indicato da SwissDRG SA, «Paziente trasferito» viene utilizzata come modalità di ammissione solo in caso il paziente sia stato ricoverato in un altro ospedale per un periodo superiore ai 18 giorni e venga ricoverato di nuovo, fatto che richiede l'apertura di un nuovo caso.
    • Per un paziente che viene ricoverato nuovamente in ospedale dopo meno di 18 giorni di degenza in un altro ospedale vengono riprese le indicazioni relative alla modalità di ammissione del primo ricovero e i due ricoveri vengono quindi uniti.
  7. Come vengono codificati i casi trasferiti dalla riabilitazione (tariffa ST-REHA) alla lungodegenza (tariffa «tasse per le cure») nella stessa struttura? Le variabili 1.2.V02 e 1.5.V03 non consentono di specificare «Lungodegenza, stesso stabilimento».

    Questo era già così per la MS; il caso passa dalla riabilitazione alla SOMED (stesso stabilimento); il codice 2 contiene entrambe le opzioni (stesso stabilimento o altro stabilimento). Il caso deve essere codificato come segue:

    • austritt_aufenthalt: 2 = casa di cura,
    • eintritt_aufenthalt: 84 = Reparto/Clinica di riabilitazione, stesso stabilimento.
  8. Nella descrizione delle variabili "wohnland" (paese di domicilio) è menzionata una distinta ripartizione dei Paesi extraeuropei in regioni. Questo elenco esiste già o sarà pubblicato in futuro?
    • La procedura e l'elenco sono gli stessi che valevano per la MS. Ecco il link per consultare l'elenco: medsreg .
    • Per i Paesi extraeuropei possono essere indicate regioni, ma è possibile anche indicare i codici dei Paesi. Questo era già così nella MS ed è rimasto invariato. Il formato è alfanumerico e può quindi contenere sia numeri che lettere.
  9. Nella descrizione della variabile "versicherungsklasse" (classe assicurativa) c'è scritto che va indicata per tutti esclusi i pazienti autopaganti. Nel file xsd. il campo figura tuttavia come «required». Cosa dobbiamo quindi fornire per i pazienti autopaganti?
    In effetti l'indicazione è un po' contradditoria. Per essere sicuri che il campo non rimanesse vuoto nei casi diversi dai pazienti autopaganti, abbiamo deciso di definire il campo come «required». Ciò significa che va effettivamente compilato anche per i pazienti non paganti. In questo caso indicare il codice 9 = sconosciuto.
  10. Secondo la nostra amministrazione pazienti, è difficile ottenere l'informazione per i casi con «assicurazione flex» e inserire il codice «8 = altro». In caso non indicassimo o non fosse possibile indicare il codice «8 = altro» questo comporterebbe problemi per le analisi successive? In che modo ciò influenzerebbe la statistica?
    • I casi con assicurazione flex e tutti gli altri modelli assicurativi che stanno diventando sempre più popolari non sono effettivamente facili da descrivere. Anche per quanto riguarda la loro classe assicurativa non è semplice, ma non rappresentano un grave problema per la statistica. In caso di dubbio, questi casi devono essere indicati come semi-privati.
    • La variabile «liegeklasse» (classe di degenza), invece, è centrale per la rappresentazione dell’ITAR_K®. Non c’è infatti nessuna categoria «altro» e i casi registrati con il codice «9 = sconosciuto» saranno esaminati. A seconda del valore di questa variabile, i casi vengono infatti assegnati a una colonna diversa nell’ITAR_K®.
  11. Per quanto riguarda le diverse variabili relative alla degenza in unità di cure intense e i punti risorse ("aufenthalt_ips"), non ci è del tutto chiaro se le variabili con punteggio 0, in caso un paziente non sia mai stato ricoverato in un'unità di cure intense, debbano essere esportate o meno. L'intervallo di valori qui specificato è sempre 0-xxx.
    Poiché questa informazione non è obbligatoria (required), la variabile non deve essere fornita se un caso non passa mai per un'unità di cure intense.